Bonus Mobili 2020
BONUS MOBILI CONFERMATO ANCHE PER IL 2020
Stai ristrutturando?
Buone notizie!
Il bonus mobili e grandi elettrodomestici per chi svolge lavori di ristrutturazione o manutenzione straordinaria è stato prorogato a tutto il 2020.
LA DETRAZIONE
Potrai detrarre il 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici in 10 anni, su un importo massimo di 10.000 €, a fronte di interventi di ristrutturazione iniziati nel 2018 o che partiranno nel 2019.
QUANDO SI PUO’ AVERE
Per avere l’agevolazione è indispensabile, quindi, realizzare una ristrutturazione Edilizia.
La detrazione spetta anche quando i beni acquistati sono destinati ad arredare un ambiente diverso dello stesso immobile oggetto di intervento edilizio.
Per ottenere il bonus è necessario che la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione preceda quella in cui si acquistano i beni. Non è fondamentale, invece, che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’arredo dell’immobile.
Gli interventi edilizi necessari per avere la detrazione sono:
- manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti. I lavori di manutenzione ordinaria su singoli appartamenti (per esempio, tinteggiatura di pareti e soffitti, sostituzione di pavimenti, sostituzione di infissi esterni, rifacimento di intonaci interni) non danno diritto al bonus;
- ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza;
- restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che entro 18 mesi dal termine dei lavori vendono o assegnano l’immobile;
- manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali.
Esempi di lavori su singoli appartamenti o parti condominiali che danno diritto al bonus
Manutenzione straordinaria
- installazione di ascensori e scale di sicurezza
- realizzazione dei servizi igienici
- sostituzione di infissi esterni con modifica di materiale o tipologia di infisso
- rifacimento di scale e rampe
- realizzazione di recinzioni, muri di cinta e cancellate
- costruzione di scale interne
- sostituzione dei tramezzi interni senza alterazione della tipologia dell’unità immobiliare
Ristrutturazione edilizia
- modifica della facciata
- realizzazione di una mansarda o di un balcone
- trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda
- apertura di nuove porte e finestre
- costruzione dei servizi igienici in ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti
Restauro e risanamento conservativo
- adeguamento delle altezze dei solai nel rispetto delle volumetrie esistenti
- ripristino dell’aspetto storico-architettonico di un edificio
Esempi di lavori di manutenzione ordinaria su parti condominiali che danno diritto al
bonus:
tinteggiatura pareti e soffitti, sostituzione di pavimenti, sostituzione di infissi esterni, rifacimento di intonaci, sostituzione tegole e rinnovo delle impermeabilizzazioni, riparazione o sostituzione di cancelli o portoni, riparazione delle grondaie, riparazione delle mura di cinta.
BONUS MOBILI PER LA CALDAIA? SI! PERCHE’?
L’Agenzia delle Entrate precisa che la sostituzione della caldaia consente la detrazione del Bonus mobili, visto che si tratta di manutenzione straordinaria poichè è un intervento diretto a sostituire una componente essenziale dell’impianto di riscaldamento.
La sostituzione della caldaia, proprio in quanto manutenzione straordinaria, dà diritto al bonus ristrutturazioni e, come conseguenza, consente l’accesso al bonus mobili.
PER QUALI ACQUISTI
Il bonus vale per l’acquisto di mobili nuovi, ad esempio: cucine, letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione.
E’ escluso l’acquisto di porte, pavimentazioni (per esempio, il parquet), tende e tendaggi, altri complementi di arredo.
Il bonus vale anche sull’acquisto di grandi elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni). Rientrano nei grandi elettrodomestici, per esempio: frigoriferi, forni, congelatori, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, forni a microonde, cappe.
I PAGAMENTI
Per avere la detrazione sugli acquisti di mobili e di grandi elettrodomestici occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito.
Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
Se il pagamento è disposto con bonifico, non è necessario utilizzare quello (soggetto a ritenuta) appositamente predisposto da banche e Poste S.p.a. per le spese di ristrutturazione edilizia.
DOCUMENTI DA CONSERVARE
Sono da conservare le fatture, o lo scontrino che riporta il codice fiscale dell’acquirente, con la specifica della natura, della qualità e della quantità dei beni e dei servizi acquistati, e le ricevute di pagamento.
Massimo Perini
Perini Arredamenti
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